Regista cinematografico britannico (n. Dorset 1961). Dopo gli studi in Arte drammatica all’Università di Sheffield, a soli trentadue anni è diventato direttore artistico del Royal Court Theatre di Londra; in seguito alla regia di An inspector calls di J. B. Priestley è stato acclamato come il nuovo maestro del teatro inglese. Conclusa una breve parentesi in televisione per la BBC, D. è approdato al cinema: il 1999 è stato l’anno di Eight, il suo primo cortometraggio, mentre nel 2000 ha esordito con Billy Elliot (candidato a tre premi Oscar). Nel 2002 è la volta di The hours; tratta dal libro dello scrittore statunitense M. Cunningham, la pellicola ha riscosso un grande successo (nove nomination all’Oscar, due Golden Globe Awards e Orso d’argento al Festival di Berlino). Dopo alcuni anni di assenza dal set, D. ha diretto The reader (2008), Extremely loud and incredibly close (2011, Molto forte, incredibilmente vicino), trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di J. Safran Foer candidata agli Academy Awards 2012 e Trash (2014), vincitore del Premio del Pubblico BNL - Gala al Festival internazionale del film di Roma dello stesso anno.