GSELL, Stéphane
Storico e archeologo, nato a Parigi il 7 febbraio 1864, morto ivi il 1° gennaio 1932. Alunno della scuola francese a Roma dal 1886 al 1890, diresse nella necropoli diVulci gli scavi fatti eseguire dal principe Torlonia, che furono i primi condotti con metodo scientifico nella località, e ne pubblicò i risultati: Fouilles dans la nécropole de Vulci (Parigi-Roma 1891). Nominato insegnante alla École supérieure des lettres di Algeri, e addetto insieme all'ufficio delle antichità dell'Algeria, volse la sua attenzione all'Africa, che divenne da allora il campo precipuo dei suoi studî. Coltivando allo stesso tempo e con eguale perizia l'indagine storica e la ricerca archeologica sul terreno, egli acquistò una conoscenza quanto mai vasta e profonda delle antichità africane dai tempi preistorici fino alla conquista araba. Nel 1912 fu nominato professore di storia dell'Africa del Nord al Collège de France, ma, conservando l'incarico d'ispettore alle antichità dell'Algeria, continuò a occuparsi degli scavi africani.
Le sue opere, dalle brevi illustrazioni di scavi o relazioni di viaggi in regioni per l'innanzi poco note, fino ai grandi lavori di sintesi, sono numerosissime. Prima fra tutte l'Histoire ancienne de l'Afrique du Nord (Parigi 1913-1928), che condusse fino all'ottavo volume, giungendo alle soglie dei tempi imperiali. Poi ancora, Essai sur l'empereur Domitien (Parigi 1893); Tipasa, Ville de la Maurétanie Césarienne (in Mélanges de l'Ècole franç., 1894); Recherches archéologiques en Algérie (Pariqi 1893); Musée de Philippeville (Parigi-Algeri 1898); Monuments antiques de l'Algérie (voll. 2, Parigi 1901); Atlas archéologique de l'Algérie (Parigi-Algeri 1902-1911); Musée de Tébessa (ivi 1902); Textes relatifs à l'histoire de l'Afrique, I: Hérodote (ivi 1916); Inscriptions latines de l'Algérie, I (Parigi 1922); Promenades archéologiques aux environs d'Alger (Parigi 1926); La Tripolitaine et le Sahara au IIIe siècle (in Mémoires Acad. Inscript., 1926), ecc. Ha collaborato a riviste italiane di archeologia africana, e all'Enciclopedia Italiana.
Bibl.: E. Albertini, in Rev. Africaine, 1932.