Regista francese (n. Parigi 1964). Durante gli studi di filosofia all'École normale supérieure, nel 1984, creò la sua prima compagnia Théâtre Machine e la rivista di cinema Vertigo; nel 1986 entrò alla scuola di teatro di Chaillot, come allievo di A.Vitez. Rivelatosi precocemente con Woyzeck di G. Büchner (1988), ha creato spettacoli onirici e labirintici, di una gelida perfezione formale distante da ogni forma di pathos e di realismo (Tambours dans la nuit di B. Brecht, 1989, e Don Juan revient de guerre di Ö. Horváth, 1990, riuniti, insieme al suo primo lavoro, nella trilogia Les hommes de neige, 1991-92; Docteur Faustus da T. Mann, 1994; Franziska di F. Wedekind, 1996; Measure for measure, 1997; L'exaltation du labyrinthe di O. Py, 2001; Vêtir ceux qui sont nus di L. Pirandello, 2006). Per il teatro d'opera ha diretto fra l'altro Le chevalier imaginaire (1992), La rosa de Ariadna (1995), Fidelio (1996). Dal 2000 è direttore artistico del Théâtre national de Strasbourg.