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PLANNCK, Stephan

di Tammaro De Marinis - Enciclopedia Italiana (1935)
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PLANNCK, Stephan

Tammaro De Marinis

Prototipografo, nato a Passau. Esercitò l'arte a Roma dal 1480 al 1500 e dalla sua officina, provveduta di minuti caratteri gotici, uscirono non meno di 300 pubblicazioni, in gran parte libretti di poche pagine contenenti bolle pontificie, orazioni degli ambasciatori presso il papa, discorsi per circostanze varie, formularî notarili e Taxae della cancelleria pontificia. Di lui sono poi assai note le varie edizioni fatte dal 1489 al 1500 della Historia et descriptio Urbis Romae e dei Mirabilia Romae in latino o in tedesco. Il più antico volume che reca il nome di P. è il Missale Romanum del 5 marzo 1482; ma con i suoi caratteri è stampato un compendio fatto da Bono Accursio delle Elegantiae del Valla impresso a Roma nel 1479-1480 "in domo quondam Udalrici Galli Barbati". P. stampò anche la prima edizione del Pontificale Romano (20 dicembre 1485), il romanzo di Buovo d'Antona e le Meditationes di J. de Turrecremata (21 agosto 1498) con 33 figure diverse e di miglior disegno di quelle che ornano l'edizione di U. Han (Roma 1467). Sopra tutte celebre per ogni riguardo è la Epistola de insulis nuper inventis (1493), contenente la prima relazione di Cristoforo Colombo, tradotta dallo spagnolo in latino da Leandro Cosco. L'opuscoletto rappresenta il più antico documento a stampa sulla scoperta dell'America.

Bibl.: K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahr. im Auslande, Monaco 1924, pp. 89-93.

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