Pseudonimo dello scrittore ucraino Stepan Panasenko (Ichnja, Černovcy, 1879 - Kiev 1932). Raffigurò con delicato umorismo il mondo contadino nelle sue raccolte di novelle (Eskyzy "Schizzi", 1911; Opovidannja "Racconti", 1915). Scrisse anche lavori teatrali, raccolti in Dramatyčni Tvory ("Opere drammatiche", 1917). Dopo la rivoluzione preferì dedicarsi alla narrativa per l'infanzia. La sua opera è stata raccolta in Tvory ("Opere", 4 voll., post., 1960).