ROKKAN, Stein
Politologo e sociologo norvegese, nato a Vågan (Lofoten) il 4 luglio 1921, morto a Bergen il 22 luglio 1979. Research Professor al Christian Michelsen Institut di Bergen (1960-66), fu poi professore di Sociologia politica comparata in quell'università dal 1966 alla morte. Grande organizzatore culturale, lavoratore creativo e instancabile, R. è l'ispiratore delle più importanti attività di collaborazione fra gli studiosi europei di scienza politica e fra gli studiosi di scienze sociali di tutto il mondo. Presidente dell'International political science association (1970-73) e dell'International social science council (1973-77), fu tra i fondatori dello European consortium for political research e suo primo presidente dal 1970 al 1976.
Studioso di politica comparata e di problemi dello sviluppo politico, R. operò energicamente sia a favore della formulazione di una teoria politica generale che fosse adeguata alla comprensione della dinamica dei sistemi politici occidentali, sia per la realizzazione di archivi e di banche-dati elettroniche affidabili, sia infine nella direzione di un incontro interdisciplinare della scienza politica con la storia, la sociologia e l'economia. La sua fama è legata all'individuazione delle cosiddette ''fratture sociali'' (cleavages) che sarebbero all'origine della nascita dei sistemi di partito nelle democrazie occidentali. Per R. all'origine di questo fenomeno esisterebbero quattro fratture sociali: due fratture, quella fra centro e periferia e quella fra Stato e Chiesa, sono generate dalle rivoluzioni nazionali; altre due, quelle fra interessi agrari e interessi industriali, sono prodotte dalla rivoluzione industriale. A ciascuna di queste fratture corrisponde la potenzialità di creazione di un partito politico. Questa potenzialità, facilitata da un sistema elettorale proporzionale, conduce a un sistema multipartitico. Il modello macropolitico dello sviluppo, che R. formula con particolare attenzione alle variazioni di tempo e di luogo, è contenuto in un suo volume che è diventato un classico della politologia contemporanea: Citizens, elections, parties (1970; trad. it., 1982). Oltre agli importanti studi sulla Norvegia, tutti condotti in prospettiva comparata, vanno ricordati, fra i numerosi volumi curati o scritti con altri colleghi di varie nazionalità, Building states and nations (2 voll., 1973-74), e il postumo Economy, territory, identity. Politics of Western European peripheries (1983): un esempio magistrale di sintesi di apporti economici, urbanistici, culturali allo studio della politica.
Bibl.: H. Daalder, Stein Rokkan 1921-1979. A memoire, in European Journal of Political Research, 1979, pp. 337-55; E. Allardt-H. Valen, Stein Rokkan: an intellectual profile in mobilization, center-periphery structures and nation-building, 1, in A volume in commemoration of Stein Rokkan, Bergen 1981, pp. 11-38.