Rulli, Stefano
Sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Roma il 3 ottobre 1949. Autore di popolari serie televisive, ha diretto documentari e ha scritto per il cinema sceneggiature di rilievo, intrecciando la propria carriera a quella di Sandro Petraglia, con il quale sin dagli anni Settanta ha stabilito un felice sodalizio artistico. Nel 1991 ha vinto, insieme a Petraglia e al regista Daniele Luchetti, il David di Donatello per la migliore sceneggiatura con Il portaborse.
Dopo essersi laureato in lettere all'Università degli Studi di Roma, con una tesi sul Neorealismo e la critica cinematografica, iniziò insieme a Petraglia l'attività di critico cinematografico per poi dedicarsi al lavoro di sceneggiatore (per tutta l'attività svolta successivamente v. Petraglia, Sandro).
Dopo aver scritto con il regista Amedeo Fago La donna del traghetto (1986), nel 1994 ha partecipato come regista al film collettivo L'unico Paese al mondo, breve analisi dell''anomalia' sociale costituita dalla presenza di Silvio Berlusconi nel mondo politico italiano. Nel 2001 ha scritto lo sceneggiato poliziesco La Uno bianca, dedicato a un caso di cronaca nera degli anni Novanta, scritto con Marco Melega e Michele Soavi.
Sempre con Petraglia ha anche curato invece una monografia sul regista giapponese Ōshima Nagisa (1973), mentre nel 1975 ha pubblicato il volume Roman Polanski. *