Successore (Somlyo´, Transilvania, 1533 - Grodno 1586) di Giovanni Sigismondo Szapolyai sul trono di Transilvania (1571), vi combatté il partito asburgico, mostrandosi remissivo verso la potenza ottomana. Sposata Anna Iagellone, fu eletto re di Polonia (1575) e successivamente incoronato nel 1576, iniziando una serie di fortunate imprese; domò la rivolta di Danzica e tolse la Livonia a Ivan IV il Terribile, garantendo alla Polonia per oltre un secolo il dominio del Baltico. Rafforzatosi all'interno con la riforma dei tribunali, il consolidamento dell'esercito e l'organizzazione dei Cosacchi, pensò a una unione personale fra Russia e Polonia, cercando di coinvolgere nei suoi piani anche Sisto V, tramite il gesuita A. Possevino. Cattolico, favorì i nuovi ordini religiosi, pur mantenendo un sostanziale rispetto per i privilegi accordati alla nobiltà ortodossa.