FILIPPINI, Stefano (l'Argenta, l'Argentina)
Nacque agli inizi del sec. XVII. S. L. Astengo gli attribuisce origini sarde, mentre nei titoli delle sue composizioni è spesso indicato come S. F. "da Rimini", che, tuttavia, potrebbe indicare sia il luogo di origine sia il luogo di ordinazione religiosa sia la sede presso cui svolse (per un periodo discretamente lungo) la sua attività. Padre agostiniano, baccelliere, fu organista e compositore di musica sacra.
Le prime composizioni a lui attribuite sono tre mottetti inclusi in una raccolta di F. De Silvestris, pubblicati a Bracciano nel 1643. Maestro di cappella presso la chiesa di S. Agostino a Roma, come sostiene G. O. Pitoni, nel 1671 firmò i suoi Concerti sacri, libro II, Op. 7, con il titolo di maestro di cappella di S. Giovanni Evangelista a Rimini. È probabile, infatti, che abbia operato in questa città già dal 1648 fino al 1686 circa. Durante questi anni, tuttavia, soggiornò per brevi periodi anche in altre località, come, ad esempio, a Venezia e a San Marino, presso la cui cattedrale fu maestro di cappella nel 1675. Ignoti sono il luogo e la data di morte, avvenuta comunque dopo il 1686.
Le prime sue composizioni musicali sono, come gia si è accennato, tre mottetti (Oquales flores, Quasi oliva e Repleta est malis),a tre voci e basso continuo, nella raccolta del De Silvestris, Concentus sacras continens laudes, Bracciano 1643. Ma l'intensa attività di compositore iniziò dalla seconda metà del secolo. Pubblicò infatti Concerti sacri, a 2-3-4-5 voci, l. I, Op. 2, Ancona 1652; Salmi a 3-5 voci, Op. 3, Venezia 1655; Salmi, a 3 voci, 2 violini, Op. 4, ibid. 1655, in cui incluse anche il Dixit e il Magnificat a 5 voci; Messe a 3 voci, l. I, Op. 5, Roma 1656; Salmi per tutto l'anno da cantarsi con l'organo o senza, a 5 voci, Op. 6, Bologna 1670; Concerti sacri, l. II, a 2-5 voci e violini, Op. 7, ibid. 1671; Messe da cappella, a 4 voci e basso continuo, Op. 8, ibid. 1673; Motetti sacri, a voce sola, Op. 9, ibid. 1675; Messa e salmi brevi, a 8 voci, Op. 10, ibid. 1683; Salmi concertati, a 3 voci, 2 violini, Op. 11, ibid. 1685; Salmi brevi, a 8 voci, ibid. 1686. È del F. anche In exitu, a 5 voci, conservato manoscritto nella sezione musicale della Biblioteca Palatina di Parma (cfr. Catalogo generale ... Città di Parma, p. 75).Tutte le composizioni hanno uno stile severo e sono conformi ai caratteri alquanto conservatori della musica sacra bolognese della seconda metà del sec. XVII.
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana, Cappella Giulia, I, 1 -2: G. O. Pitoni, Notizia de' contrapuntisti e compositori di musica, II,p.74; G. Gaspari, Catalogo del Liceo musicale di Bologna, II,Bologna 1892, pp. 220, 361; Catalogo generale delle opere musicali, teoriche o pratiche, manoscritte o stampate. Città di Parma, Parma 1911, p. 75; S. L. Astengo, Musici agostiniani anteriori al sec. XIX, Firenze 1929, p. 24; F. J. Fétis, Biographie univers. des musiciens, II, p. 249; R. Eimer, Quellen -Lexikon der Musiker, III, p. 445; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 543, e Suppl., p. 304; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, IV, col. 185; The New Grove Dictionary…, VI, p. 547; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, II,p. 758.