AMADEI, Stefano
Pittore, nacque a Perugia il 20 genn. 1589.Scolaro di Giulio Cesare Angeli, divenne anche buon matematico e prospettico con la guida di Lemme Rossi; apri un'accademia di disegno, che contribuì al risorgere dell'Accademia di belle arti. Più vicino, secondo il Lanzi, ai Fiorentini contemporanei che ai Bolognesi, fu in effetti un eclettico (G. Castelfranco in Encicl. Ital.);sembra sia stato, in Roma, buon ritrattista (Pascoli). Sue tele si conservano in chiese perugine, al Gesù (Natività e Adorazione dei Magi),in S. Maria Nuova (Presentazione di Maria al Tempio, Sposalizio della Vergine, Addolorata, Santi),in S. Severo (La Vergine e Santi,1632) e nella Biblioteca comunale (Sposalizio di s. Caterina).Erroneamente gli era attribuito l'Eterno nella Galleria Nazionale di Perugia che, eseguito invece da D. Alfani su disegno di Raffaello, era il coronamento della Deposizione di Raffaello della Galleria Borghese di Roma.
Morì a Perugia il 20 genn. 1644.
Bibl.: L. Pascoli, Vita de' pittori, scultori e architetti Perugini, Roma 1732, pp. 184-187; B. Orsini, Guida al forestiere per la Città di Perugia,Perugia 1784, passim; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,II, Pisa 1815, p. 178; S. Siepi, Descrizione topologico-istorica della Città di Perugia, Perugia 1822, passim; A. Lupattelli, Storia della pittura in Perugia,Foligno 1895, p.66; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lex. der bildenden Künstler,I, p. 367; Encicl. Ital.,II, p.739.