Famiglia romana, i cui primi esponenti noti sono attivi nella seconda metà del sec. 12º e risultano membri dell'aristocrazia senatoria. Imparentata con famiglie di rilievo, come i de Papa, dimorava dapprima sul Palatino, quindi presso la basilica di S. Maria in Trastevere. Gli S. ebbero la loro maggiore potenza nei secc. 13º e 14º, a cominciare da Pietro (v.), rettore di Romagna e senatore, e da suo fratello, il cardinale Iacopo Caetani (v.), e poi con Giovanni, figlio di Pietro, senatore (1309) e vicario regio (1324), Martino (v.), Iacopo, senatore e capitano del popolo (1312-13), Francesco, vicario di Roberto d'Angiò (1331). Alla morte di Pietro la famiglia si divise in due rami, discendenti dai suoi figli Stefano e Paolo; fra i discendenti di quest'ultimo ci fu un Pietro (v.), cardinale di S. Angelo. La famiglia, che ebbe terre sulla Via Portuense e inoltre il castello di Porto con la rocca, il porto e altri diritti, durò fino al sec. 16º.