BAKALOWICZ, Stefan
Pittore nato a Varsavia nel 1857. Studiò prima (1873) nella scuola di disegno di Varsavia, sotto la direzione di Adalberto Gerson e di Alessandro Kamieński, in seguito nell'accademia di belle arti a Pietroburgo, dove si licenziò brillantemente, vincendo i concorsi per la medaglia d'oro e per una borsa all'estero. Si recò a Parigi e a Roma e qui si stabilì dal 1882. Numerosi suoi quadri, ispirati alla vita di Roma antica, gli valsero grandi successi e furono acquistati dai musei imperiali russi e della corte. Nel 1903 soggiornò in Egitto e nel 1921 a Tripoli, distinguendosi come pittore del paesaggio africano. Un'esposizione dei soggetti tripolitani, organizzata nel 1921 al Museo coloniale, sotto il patronato del Ministero delle colonie, trovò larghi consensi. Molte sue opere furono acquistate da autorità e da privati. Il Bakalowicz è anche distinto ritrattista.
Bibl.: W. Neumann, in Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, II, Lipsia 1908, p. 377.