stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti occorrenti per effettuare una misurazione astronomica, topografica, geodetica o geofisica (si dice che si fa s. in quel punto). (b) Punto della stessa natura di quello precedente, ma di categoria superiore, accuratamente segnato su carte topografiche e indicato da un qualche segno su un apposito blocchetto di cemento infisso fermamente nel suolo o in un manufatto, nel quale si effettuano periodiche misurazioni, accurate al massimo, di grandezze di interesse topografico e geodetico (per es., quota e rilevamenti angolari o distanziometrici: s. geodetica) o geofisico (per es., elementi geomagnetici: s. geomagnetica); a tal fine la faccia superiore del detto blocchetto è piana e sufficientemente estesa per accogliere gli strumenti di misurazione. (c) Estensiv., piccolo manufatto che ospita strumenti astrofisici e geofisici, di norma non previsto per alloggiare personale, altro che transitoriamente e in piccolissimo numero; di solito si tratta di succursali di Osservatori viciniori. ◆ [ELT] Nei sistemi di telecomunicazione, apparecchio o, più spesso, impianto (di solito alloggiati in un apposito manufatto) per trasmettere e ricevere i segnali: s. trasmittente, ricevente, ricetrasmittente (per comunicazioni bidirezionali), ripetitrice (nei ponti radio), ecc. o, in rapporto alla natura dei segnali, s. telegrafica, telefonica, radio; nella radiotecnica, il termine senza ulteriore qualificazione indica una s. radiotrasmittente, spesso una s. di radiodiffusione. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dell'elaborazione elettronica, impianto o parte di impianto per un compito specifico: s. grafica, sistema di uno o più calcolatori elettronici con le necessarie unità d'ingresso e d'uscita, specializzato per elaborare informazioni grafiche; s. d'interrogazione, terminale da cui s'interroga il sistema centrale; s. terminale, dispositivo periferico collegato opportunamente al sistema centrale, che permette l'interazione fra l'utente e il sistema. ◆ [FTC] [EMG] S. elettrica: nome generico di impianti utilizzati nell'industria dell'energia elettrica, il cui scopo è specificato dalla qualificazione che accompagna il termine: s. di produzione (è preferita la denomin. di centrale elettrica), di trasformazione, di conversione (per es., da corrente alternata a corrente continua per le ferrovie elettriche), di distribuzione, ecc. ◆ [STF] [ASF] S. lunare: ciascuna delle 28 parti in cui veniva suddivisa la fascia percorsa dalla Luna sulla volta celeste, delle quali gli antichissimi astronomi si servivano per valutare il trascorrere del tempo, prima di fare ricorso al moto annuo del Sole tra le dodici costellazioni dello Zodiaco. ◆ [GFS] S. meteorologica: posto attrezzato con gli strumenti per misurare grandezze meteorologiche in genere e in partic., come avviene, per es., nelle s. del Servizio meteorologico dell'aeronautica italiana, gli elementi meteorologici sinottici; queste ultime s. sono collegate a centri regionali per la trasmissione delle misure dei detti elementi in tempo reale alle ore sinottiche (→ meteorologico). ◆ [GFS] S. oceanografica: determinato punto della costa o del mare dove si eseguono, mediante strumenti in postazioni a terra o a bordo di navi oceanografiche, misurazioni e registrazioni di grandezze oceanologiche. ◆ [ASF] S. planetarie: punti della traiettoria apparente di un pianeta sulla volta celeste nei quali il pianeta sembra sostare un poco prima d'invertire il suo moto (da diretto a retrogrado o viceversa: si dice che il pianeta è in s. o è stazionario); ciò accade due volte in ogni rivoluzione sinodica del pianeta intorno al Sole (cioè due volte in ogni "anno" del pianeta). ◆ [FSP] S. spaziale, o orbitante: strutture abitabili, orbitanti intorno alla Terra, utilizzate da astronauti in vario modo per l'esplorazione dello spazio: v. spaziali, stazioni. ◆ [MTR] [GFS] Metodo a s. multiple: v. gravimetria assoluta a caduta: III 77 b. ◆ [ALG] Piano di s.: nella geometria descrittiva, lo stesso che geometrale; punto di s. è la proiezione ortogonale del centro di vista su questo piano.