Grammatico e maestro di retorica in Gallia nell'età di Claudio (41-54 d. C.). Per confusione, dovuta a s. Girolamo, nel Medioevo fu identificato col poeta epico P. Papinio Stazio. Nell'errore incorrono anche Boccaccio e Dante (Purg. XXI, 89), che dicono il poeta "tolosano", confondendolo col grammatico.