Nucleo territoriale costituito da Orbetello, Port’Ercole, Porto Santo Stefano, Talamone, Ansedonia e dal castello di Porto Longone con il suo distretto nell’isola d’Elba; fu possedimento spagnolo dal 1557, quando Filippo II investì Cosimo I, duca di Firenze, dei territori della Repubblica senese, conservando però tale territorio come approdo sicuro per le sue navi, nel mezzo della penisola italiana. Lo Stato dei P., ampiamente fortificato, svolse un ruolo strategico nelle guerre di successione. Nel 1707 divenne, con il vicereame di Napoli, possedimento austriaco; nel 1736 passò a Carlo di Borbone e rimase unito al Regno delle Due Sicilie fino al 1800, quando fu occupato dai Francesi. Incorporato nel Regno d’Etruria con la pace di Firenze (1801), entrò poi a far parte del Granducato di Toscana.