STASIKRATES (Στασικράτης)
Architetto del tempo di Alessandro Magno.
Il nome di S. ricorre solo in Plutarco, come quello dell'ideatore del progetto, mai realizzato, di scolpire il Monte Athos ad immagine di Alessandro, e dell'autore della pira di Efestione a Babilonia (Plut., Alex., 72; de Alex. fort., Il, 2). L'aneddoto del Monte Athos è riferito dalle fonti a personaggi di diverso nome; è probabile che si tratti del Deinokrates sul quale si diffonde Vitruvio, attribuendogli il piano della città di Alessandria. Solo Plutarco fa, però, il nome dell'autore della pira di Efestione, descritta da Diodoro come una lussuosa costruzione: diecimila talenti sarebbero stati spesi per il funerale del compagno di Alessandro (Diod., xvii, 115, 4). Il carattere grandioso ed insieme effimero dell'apparato decorativo, ha suggerito l'attribuzione a S. o Deinokrates anche del carro funebre di Alessandro (Diod., xviii, 26 5.; Athen., v, 40, p. 206).
Bibl.: V. deinokrates; inoltre: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 2158, s. v.; S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 67.