Pseudonimo dello scrittore sloveno Jacob Frass (Cerovac, Stiria, 1810 - Zagabria 1851). Traduttore dei classici latini, esordì come poeta nel dialetto della sua regione natale e aderì all'illirismo di L. Gaj. La sua raccolta poetica Djulabije ("Mele rosse", 1840), ispirata a modelli petrarcheschi, costituì il manuale amoroso della gioventù illirica. Fu anche critico letterario e diede vita a Kolo (1842-51), la rivista più importante del risorgimento croato. La sua ricca produzione poetica è stata pubblicata solo parzialmente: Glasi iz dubrave žeravinske ("Voci della selva di Žeravina", 1841); Gusle i tambura ("Gusle e mandola", 1845).