MONIUSZKO, Stanisław
Compositore e direttore d'orchestra polacco, nato il 5 maggio 1820 a Ubiel nel governorato di Minsk, morto il 4 giugno 1872 a Varsavia. Iniziò i proprî studî musicali a Varsavia, grazie alla protezione dell'organista Freyer, e li compì a Berlino presso Rungenhagen, fra il 1837 e il 1839. Dopo avere esercitato privatamente la professione d'insegnante e di organista della chiesa di S. Giovanni a Vilna, egli venne assunto quale direttore d'orchestra del Teatro dell'opera di Varsavia, dove fu in seguito nominato anche professore al conservatorio. Egli scrisse le opere teatrali Ideale, Lotteria, Il nuovo Don Chisciotte, Il ricovero negli Appennini, Halka, Ilis, La contessa, Il castello degli spettri, Verbum nobile, Paria, Beata, Betty, Rokiczana, Jawnuta; poi tre balletti, le cantate Milda, Krumine, Niioła, Pani Twardowska, cinque messe, due requiem, quattro litanie, un inno liturgico, intermezzi all'Amleto e alle Allegre comari di Windsor di Shakespeare, otto sonetti per coro e orchestra, la scena lirica Spettri, per coro misto, soli, declamazione, e orchestra, l'ouverture Bajka, pezzi pianistici, più di ottanta liriche e un trattato d'armonia, in lingua polacca.
Scrissero biografie di lui A. Walicki (Varsavia 1873) e B. Wilczyński (Pietroburgo 1900). Nel 1892 venne aggregato alla Società musicale di Varsavia un comitato per la raccolta dei fondi necessarî alla pubblicazione delle opere di Moniuszko rimaste ancora manoscritte, per l'istituzione di borse di studio e per la fondazione d'un museo intitolato al suo nome.