LEM, Stanisław
Narratore e saggista polacco, nato a Leopoli il 12 settembre 1921. La quasi totalità dei suoi numerosi romanzi e racconti, come Astronauci (1951; trad. it. Il pianeta morto, Milano 1963), Obłok Magellana (1955, "La nube di Magellano"), Eden (1959; trad. it. Gli esploratori dell'astro ignoto, Milano 1962), Powrót z gwiazd (1961; trad. it. Ritorno dall'universo, Milano 1977), Solaris (1961; trad. it. Milano 1973), Niezwycie???żony (1964; trad. it. L'invincibile, Milano 1973), si colloca nell'ambito della letteratura fantascientifica. L. oltrepassa in essi i limiti convenzionali del genere science-fiction per l'attenzione ai problemi filosofici e morali posti all'uomo dalle possibilità dello sviluppo scientifico. Dall'intreccio dei motivi fantascientifici con la satira e l'ironia nasce un'originale forma di grottesco nei racconti di Dzienniki gwiazdowe (1957, "Diari astrali"), Inwazja z Aldebarana (1959, "Invasione da Aldebaran"). L. è autore anche di una serie di saggi letterario-filosofici, Dialogi (1957, "Dialoghi"), Summa technologiae (1974), Filosofia przypadku (1968, ("Filosofia del contingente"), Fantastyka i futurologia, 1-2 (1970, "Il fantastico e la futurologia").
Bibl.: E. Balcerzak, S. Lem, Varsavia 1973.