KONARSKI, Stanisław
Scrittore e pedagogista polacco, nato il 30 giugno 1700 a Zarzyce, nel voivodato di Sandomierz, morto a Varsavia il 3 agosto 1773. Terminati gli studî in patria, continuò la sua preparazione scientifica nel Collegio Nazzareno a Roma (1725-29) e poi a Parigi (1729-1731). Tornato in Polonia, K., provinciale degli scolopî, si dedicò con energia alla riforma delle scuole.
Partendo dalla premessa che la rigenerazione della cultura nazionale sarebbe stata più facile se incominciata dalle classi superiori, K. istituì nel 1740 a Varsavia una scuola modello, Collegium nobilium, con un numero di allievi non superiore ai 60. Il programma della scuola limitò la preponderanza assoluta del latino, diede maggior peso alla lingua materna, alle lingue straniere, alle scienze, alla geografia, alla giurisprudenza, alla storia patria e universale. Nello stesso modo riformò tutte le scuole del suo ordine; le altre, per mantenersi, si videro costrette a seguirne le orme, e ben presto tutta l'istruzione pubblica in Polonia raggiunse un livello più alto. Per mezzo dei suoi scritti, K. fu inoltre riformatore del gusto e dello stile letterario. Molto più importante ancora si presenta l'attività riformatrice del K. nel campo della vita politica. Nella vasta opera O skutecznym rad sposobie (Sul modo efficace di deliberare nelle diete) K. critica a fondo la struttura della repubblica nobiliare polacca, il modo di deliberare nelle diete e, in prima linea, combatte con argomenti schiaccianti "la pupilla della libertà" nobiliare, il liberum veto.
Come riformatore delle scuole, dello stile letterario e delle concezioni politiche K. deve considerarsi uno dei principali costruttori della cultura moderna polacca.
Ediz.: Opera lyrica, Varsavia 1767; Carmina posthuma, Varsavia 1778; Wybór pism (Opere scelte), Cracovia 1921 (nella Bibljoteka Narodowa).
Bibl.: Epoka wiekliej reformy (L'epoca della grande riforma), Leopoli 1923; S. Kot, Reforma szkolna St. Konarskiego, Cracovia 1923; Konopczynski, S. K., 1926.