MATTEI, Stanislao
Musicista, nato a Bologna il 10 febbraio 1730 e ivi morto il 17 maggio del 1825. Fu alunno prediletto di G. B. Martini, e come lui appartenne all'ordine dei frati minori di San Francesco. Tanta era la familiarità e l'amicizia del Martini per lui che questi lo elesse e prescelse come suo confessore. Appartenne all'accademia Filarmonica, della quale fu più volte principe. Vicende politiche lo obbligarono, dopo la calata dei Francesi in Italia, a svestire l'abito religioso e a ritirarsi a vita privata.
La sua attività si esplicò in principal modo nell'insegnamento, e quando nel 1804 il comune di Bologna fondò il Liceo filarmonico, egli vi divenne professore di contrappunto e ne assunse la direzione. Sotto di lui studiarono il Rossini, il Donizetti, il Pacini, il Tadolini, ecc. La sua malferma salute non gli permise più tardi di accudire alle sue mansioni nei locali del Liceo, ma continuò il suo magistero in casa propria, dove era riuscito a radunare gran parte dell'archivio del Martini, che più tardi donò al Comune.
Fu compositore fecondissimo di musica sacra in gran parte rimasta inedita. Compose pure cantate e un oratorio: la Passione di Nostro Signore, su testo del Metastasio; diede alle stampe una Pratica d'accompagnamento sopra Bassi numerati e contrappunti a più voci, Bologna 1728-1730, opera pregiatissima e che per molti decennî formò un classico testo per tutti gli studiosi d'armonia. Seguendo i precetti e gl'insegnamenti del suo grande maestro, egli diede modelli mirabili di musica religiosa e in gran pregio furono le Messe, i Mottetti, i Salmi, le Litanie, ecc.
Fu maestro a S. Petronio, membro di varie accademie nazionali e straniere. Scrisse pure un intermezzo comico: La bottega del libraio. Il M. può essere considerato l'ultimo grande esponente della Scuola bolognese, insieme con il Martini, di cui seguiva i dettami e le regole con un fervore di tradizioni che, se mantenevano intatte le migliori conquiste dell'arte musicale italiana, non sempre si adattavano all'evoluzione della sensibilità moderna.