STANISLAO da Znojmo
Dal 1390 professore alla facoltà filosofica dell'università di Praga, dal 1404 fu professore di teologia. Stette a capo dei maestri boemi nella lotta per Wycliffe. Per la difesa di questo, St. scrisse l'opera De universalibus. Osò perfino difendere la dottrina eucaristica di Wycliffe, ciò che gli riuscì fatale. Accusato per questa difesa a Roma, nel 1408 fu citato a comparire davanti alla Curia. Fatto imprigionare a Bologna, ottenne l'assoluzione. Quando nel 1412 Hus si oppose alla vendita delle indulgenze, St. si separò apertamente da lui e si apprestò a difendere il punto di vista cattolico; in seguito a ciò fu nel 1413 espulso da Praga. Continuò le polemiche in campagna e mentre si preparava a recarsi al concilio di Costanza, morì nell'autunno 1414 a Jindřichův Hradec.
I suoi scritti si trovano editi nelle seguenti pubblicazioni: M. H. Dzievicki, Joh. Wyclif's Miscellanea philosophica, II, 1903; J. Sedlák, Eucharistické traktáty Stanislava ze Znojma, Bruna 1906; id., Studie a texty k náboženskýn dĕjinám českým, II e III, ivi 1915 e 1919; Joh. Loserth, Beiträge zur Geschichte der hussitischen Bewegung, IV, in Archiv für österreichische Geschichte, LXXV, Vienna 1889; E. H. v. Hardt, Magnum Constantiense Concilium, III, Francoforte e Lipsia 1698, p. 212 segg.
Bibl.: V. Royt, Stanislav ze Znojma a jeho rod (St. da Z. e la sua famiglia), in Časopis Matice Moravské (Rivista della Matice Morava), I, Bruna 1869; J. Sedlák, in Hlídka, XXIII e XXIV, ivi 1906-1907.