BECHI, Stanislao
Patriota, nato a Portoferraio il 9 giugno 1828, morto a Włoclaweck, in Polonia, il 17 dicembre 1863. Figlio di un reduce delle guerre napoleoniche, abbraccin̄ egli pure la carriera militare. Cadetto d'artiglieria nel 1842, corse a combattere sui piani lombardi durante la prima guerra d'indipendenza, segnalandosi a Curtatone e a Goito, dove Carlo Alberto lo fregin̄ della medaglia al valore. Capitano nel 1855, maggiore nel 1859, nel quale anno partecipn̄ alla guerra in qualitމ di ufficiale d'ordinanza del generale Lapḫrouse, comandante la cavalleria nel 5° corpo d'armata francese in Italia, due anni dopo, per avere sfidato un suo superiore, il gen. Danzini, che sembra lo perseguitasse, fu relegato per sei mesi nel forte di Bard. Dimessosi dall'esercito italiano, andò in Polonia a combattere nelle file dei rivoluzionarî col grado dì colonnello di stato maggiore, per tre mesi tenne la campagna nei palatinati di Mazowsze e di Kalisz. Soverchiato da forze russe, fu fatto prigioniero e, dopo un giudizio sommario, condannato alla fucilazione.
Bibl.: Paoli, Elogio funebre del colonnello S. B., Lucca 1864; N. Tommaseo, S. B., documenti della sua vita e della sua morte, Firenze 1864.