STANHOPE, James, 1° conte
Generale e uomo di stato inglese, nato nel 1673 nella contea di Hereford, morto a Londra il 5 febbraio 1721. Figlio del barone Alessandro, seguace fedele di Guglielmo d'Orange, fu educato a Oxford; poi fu col padre in Spagna, in Francia, in Italia. Iniziata la carriera militare combatté prima nell'esercito guidato da Vittorio Amedeo II di Savoia (1693); in seguito passò nelle Fiandre, sotto la guida del proprio sovrano. Entrò nella Camera dei comuni nel 1701 e per 15 anni il suo collegio gli confermò il mandato. Tuttavia il gusto delle armi lo tenne avvinto alla vita militare per tutta la durata della guerra di successione spagnola. In Portogallo (1703) la sorte delle armi non gli fu propizia; ma si rifece nella campagna iberica del 1705.
Anche durante questa esperienza militare il futuro diplomatico si profilava in parecchie occasioni, come nelle trattative presso l'arciduca Carlo d'Austria per la conclusione di un trattato di commercio (10 luglio 1707) tra l'Inghilterra e le provincie spagnole che avevano riconosciuto Carlo d'Asburgo come proprio re.
Salito di grado, lo St. assunse il comando delle forze inglesi in Spagna (1708). Fu l'anno glorioso della presa di Port Mahón e di Minorca. Col conte Stahremberg, comandante le forze imperiali, partecipò all'assedio di Saragozza (agosto 1710). Il 9 dicembre 1712 venne fatto prigioniero in uno scontro sfortunato a Brihuega.
Finita la guerra, riacquistata la libertà, lo St. tornò in Inghilterra, e, abbandonata per sempre la vita militare, si dedicò interamente a quella politica. Alla Camera dei comuni sedette sui banchi dell'opposizione, tra le file del partito whig, di cui divenne presto uno dei principali esponenti. Salito al trono Giorgio I, col ritorno del partito whig al potere, lo St., aiutato dall'amico Orazio Walpole, percorse una rapida carriera: entrò nel consiglio privato e fu uno dei più attivi segretarî di stato dal 1714 al 1717 e dal 1718 al 1721. A lui si deve, in gran parte, la preparazione del trattato della triplice alleanza (L'Aia, 4 gennaio 1717) tra Francia, Inghilterra e Olanda, divenuta poi quadruplice con l'accessione dell'imperatore Carlo VI. In quegli anni St. e Dubois furono le personalità eminenti della politica europea; loro degno avversario fu l'Alberoni.
Nel grande duello russo-svedese (v. nordica, guerra) lo St. cercò di aiutare la Svezia, ma non poté impedire il trionfo finale di Pietro il Grande.
Lo St. fu creato barone d'Elvaston e visconte di Mahon (12 luglio 1717) e finalmente conte nell'aprile 1718. Un anno prima aveva avuto la nomina a cancelliere dello Scacchiere, ma pochi mesi dopo (marzo 1718) riprese il posto consueto di segretario di stato.
Lo St. fu pure uno studioso di cose storiche e scrisse: Memorial concerning the constitution of the roman Senate (Londra 1721).
Bibl.: Ph. H. Stanhope, History of the War of Succession in Spain, Londra 1832; Lord Mahon, History of England from the Peace of Utrecht, ivi 1858 (contiene la corrispondenza diplomatica dello St.); F. L. Edwards, James first Earl Stanhope (1673-1721) and British foreign Policy, ivi 1925; B. Williams, St., a study in 18th century War and Diplomacy, ivi 1932.