STAMNO (στάμνος)
Nome di una forma di vasi antichi. Dai passi degli scrittori che li menzionano risulta che essi erano dei recipienti, generalmente assai capaci e normalmente muniti di due anse (infatti una variante a un manico solo è contraddistinta con un epiteto allusivo a questo particolare), destinati a conservare una quantità non indifferente di olio, di vino e anche di danaro. Nella nomenclatura archeologica moderna, il nome è riserbato a una forma di vaso a due anse orizzontali, o più raramente verticali, di sagoma assai panciuta, simile quindi a un'idria che sia stata privata della terza ansa. Questa determinata varietà è esclusiva della ceramica attica del sec. V, salvo pochi esemplari - sia a figure nere sia a figure rosse - della fine del VI sec. Forme più o meno derivate si ritrovano anche nella ceramica italiota.
Bibl.: E. Pottier, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des Antiquités, s. v. Stamnos.