STAMFORD (A. T., 47-48)
Città dell'Inghilterra orientale, posta al confine tra la contea di Lincoln e il Northamptonshire, sulla riva sinistra del Welland, con 9945 ab. (1931); fu abitata probabilmente nell'epoca preistorica e romana. Circa il 655 vi fu fondata un'abbazia, della quale divenne abate Wilfredo di York (658). Dopo la conquista danese (865-67), i Danesi fecero di Stamford uno dei "Five Boroughs" (Cinque Borghi) della Mercia Danese, ma Edoardo il Vecchio la riconquistò nel 919. Il primo statuto regio fu concesso a Stamford soltanto nel 1461. Verso la fine del sec. XIII e durante il XIV, Stamford ebbe tendenza a divenire una città universitaria sia per l'insegnamento che vi tenevano i frati Minori, sia perché vi si rifugiarono professori e lettori di Oxford, in seguito a una secessione; ma un intervento del re pose fine a tutto ciò. Stamford fu quasi completamente distrutta nel 1461 dai partigiani dei Lancaster e non risorse mai più.