stakeholder
<stèikhëuldë> s. ingl., usato in it. al masch. – Termine inglese (composto da stake, «interesse» e holder, «portatore») riferito a tutti i soggetti, individui od organizzazioni, attivamente coinvolti in un’iniziativa economica (progetto, azienda), il cui interesse è influenzato (positivamente o negativamente) dal risultato dell’esecuzione o dall’andamento dell’iniziativa e la cui azione o reazione a sua volta influenza le fasi o il completamento di un progetto o il destino di un’organizzazione. Rientrano tra gli s. i dipendenti dell’azienda, gli amministratori, i clienti, i fornitori, i collaboratori, i creditori, gli azionisti, i soggetti fruitori dei risultati dell’attività dell’impresa o del progetto, i residenti nei territori in cui si localizzano i siti produttivi, i gruppi di interesse locali, le associazioni per la tutela dell’ambiente e di consumatori, i lavoratori dell’indotto, ecc. Poiché i singoli s. sono portatori di interessi propri, o di categoria, non sempre allineati con quelli degli altri, si pone il problema di un effettivo coinvolgimento diretto degli s. nella definizione delle strategia d’impresa per pianificare con loro un vantaggio competitivo più stabile, sostenibile e difendibile nel medio-lungo periodo. In questo complesso contesto di relazioni, il partenariato tra gli s., ‘titolari di fatto’ degli interessi dell’impresa e gli shareholder (ovvero gli azionisti) che ne sono invece i ‘titolari di diritto’, integra e affianca le soluzioni contrattuali, attraverso forme di comunicazione, negoziazione, cooperazione e capacità di gestire la relazione. A tali principi si ispirano le esperienze di responsabilità sociale d’impresa (iniziative sociali e ambientali) e rendicontazione sociale d’impresa (bilanci sociali, ambientali, di sostenibilità).