STAFFA (A. T., 49-50)
Isola delle Ebridi Interne situata tra l'Isola di Mull a est, dalla quale dista 9 km., e le minori isole di Tyree e Coll a ovest. Ha forma allungata con direzione N.-S. e si presenta come una superficie appena ondulata che declina da sud, ove raggiunge l'altezza di 45 m., verso nord-est, dove si affaccia al mare con una costa bassa e sabbiosa. Per il rimanente le coste, alte e precipiti, sono incise da profonde insenature. Di natura vulcanica, risulta costituita da tufi su cui poggiano basalti colonnari, ricoperti da una massa di basalto amorfo. Dove l'erosione ha asportata la copertura superficiale, vengono alla luce i colonnati basaltici pentagonali ed esagonali, per i quali l'isola è celebre e che si possono in particolare ammirare nelle numerose grotte, scavate dall'azione delle onde, che accompagnano le alte coste dell'isola. La più nota tra queste è la grotta di Fingal, scoperta nel 1772 da J. Banks, che si apre nella costa meridionale ed è lunga 69 m. e alta circa 20 m. Altre grotte si aprono a sud-est (Clam-shell, grotta di Scallop) e a sud-ovest (Boat e Mackinnon) dell'isola, tutte di meraviglioso effetto per le strane forme delle colonne basaltiche. In estate Staffa è toccata giornalmente da piroscafi, provenienti da Oban (86 km. a O.), che fanno il giro dell'isola non essendovi facile l'approdo a causa delle coste dirupate.