STAFFA (fr. étrier; sp. estribo; ted. Steigbügel; ingl. stirrup)
La staffa è un arnese di metallo sorretto da due corregge, dette staffili, attaccate alla sella: nella staffa il cavaliere introduce il piede per cavalcare e su di essa si appoggia.
Nella staffa si notano: la panca, parte su cui poggia il piede, e l'arco alla cui sommità si apre l'occhio, dove viene infilato lo staffile, che lega la staffa alla sella e che permette al cavaliere di allungare o raccorciare le staffe.
Gli antichi non dovettero conoscere l'uso delle staffe perché Senofonte non ne parla nelle sue opere, mentre Galeno e Ippocrate parlano delle infermità che i cavalieri contraevano alle gambe per l'abitudine di lasciarle pendenti e abbandonate.
Per la prima volta le staffe vengono menzionate in un trattato dell'imperatore Maurizio, morto nell'anno 602.
Le staffe erano dapprima formate con cordoni fatti di ricche stoffe: poi si fecero di metallo e assunsero le fogge più svariate. Manoscritti anglosassoni, tedeschi e francesi del sec. X contengono disegni rappresentanti cavalieri a cavallo con staffe e senza staffe. Nel sec. XI l'uso delle staffe era già comune alla gente d'arme, ma non era generale: dei cavalieri si valevano ancora per montare a cavallo di un piolo assicurato alla parte bassa dell'asta della lancia. Le staffe nel sec. XV erano coperte e riparavano dalle offese nemiche il piede privo di armatura del cavaliere (étriers à pied). La forma delle staffe variò da popolo a popolo. Gli Orientali e gli Arabi si servono di staffe larghissime e altissime, che chiudono loro tutto il piede. Una staffa in forma di anello fu lungo tempo adoperata dagli Abissini; tale anello aveva dimensioni che non permettevano l'entrata a tutto il piede, ma solo al dito pollice. Il Giappone usa le staffe costituite da una specie di gancio, su cui il cavaliere poggia la punta delle dita del piede. Nell'America Meridionale e nel Messico, in luogo delle staffe di ferro, si usano pezzi di legno scavati abbastanza profondamente da ricevere le dita dei piedi: delle piccole sculture ornano all'esterno queste staffe di legno.
Nella moderna sella da donna l'unica staffa viene spesso foggiata a pantofola, e in essa l'amazzone introduce tutto il piede sinistro.