SRIJEMSKI KARLOVCI (magiaro Karlócza; ted. Karlowitz; A. T., 77-78)
Cittadina della Sirmia, ora compresa nel Banato del Danubio (Iugoslavia), una decina di km. a SE. del capoluogo Novisad. È situata sulla Drava ai piedì delle pendici orientali della Fruška Gora. Toccata dalla ferrovia da Petrovaradin a Belgrado e dalla navigazione sulla Drava, è modesto centro agricolo-commerciale, cui conferiscono interesse specialmente i prossimi frutteti e vigneti della collina. La posizione è notevole anche dal punto di vista militare: un obelisco a Slankamen, nei dintorni, commemora la disfatta dei Turchi per opera di Luigi di Baden nel 1691; più noto è il trattato qui segnato fra Austria, Turchia, Polonia e Venezia nel 1699, che poneva fine al dominio ottomano in Ungheria; nel 1848-49 fu qui il centro della opposizione serbo-croata ai repubblicani ungheresi. Dal 1690 vi si trasferì il metropolita serbo, prima residente a Ipek (v.), e numerosi monasteri ortodossi sorgono nei dintorni collinosi.
La popolazione, che era di 5643 abitanti nel 1900, salì a 6342 nel 1910. Colpita dalla guerra austro-serba, diminuì del 10% nel decennio successivo (5709 ab. nel 1921) e ora supera i 6000. Sono nella quasi totalità Serbo-Croati, divisi fra ortodossi (3169 nel 1921) e cattolici (2482), con poco più di 200 Magiari.