ŚRĪHARṢA
. Autore indiano, vissuto probabilmente nella seconda metà del sec. XII alla corte dei re Vijayacandra e Jayacandra di Kanauj. L'opera sua più importante è il poema epico in 22 canti intitolato Naiṣadhacarita (Le vicende di Nala): un elaborato mahākāvya, in cui - secondo il gusto del tempo - il romantico notissimo episodio mahabharatiano di Nala e Damayantī serve al poeta come mezzo per mettere in mostra - rivestita di forma ampollosa e ricca di artifici di lingua, di stile e di metro - la propria erudizione. Scrittore eclettico, compose anche altre opere, tra cui una dissertazione filosofica intitolata Khaṇḍanakhaṇḍakhādya (Leccornia della confutazione), nella quale sostiene l'autorità e verità del Vedānta facendo la confutazione degli altri sistemi filosofici che con esso stanno in contrasto, e - nel campo linguistico - lo Śleṣārthapadasaṃgraha, o dizionario di parole aventi significato ambiguo. V. india: Letteratura classica.