sprue
Sindrome da malassorbimento, ossia incapacità di assorbire uno o più elementi della dieta. Si distinguono una s. non tropicale o morbo celiaco (➔) e una s. tropicale. La s. tropicale si osserva nelle zone tropicali e subtropicali principalmente nei Caraibi, nell’India del Sud e nel Sud-Est dell’Asia, soprattutto in età infantile e giovane-adulta. Nell’emisfero occidentale la s. tropicale è diffusa in Haiti, Repubblica Dominicana, Porto Rico e Cuba, rara o assente in Giamaica e Bahamas; è anche comune in India e in misura minore in Birmania, Indonesia, Singapore e Vietnam. È praticamente assente in Africa. In India, l’incidenza di s. tropicale è in calo. Le cause ipotizzate sono le infezioni batteriche (prevalentemente da Klebsiella pneumoniae, Escherichia coli o Enterobacter cloacae), virali o parassitarie o da tossine alimentari.
La s. è caratterizzata da diarrea acquosa, anoressia, nausea, distensione addominale, seguite da calo ponderale, astenia, anemia per carenza di ferro o di vitamina B12 e di acido folico, ridotto assorbimento di grassi, alterazioni della coagulazione e ipoproteinemia.
La s. tropicale deve essere sospettata in qualunque persona affetta da anemia megaloblastica e da malassorbimento, che ha vissuto in un’area endemica. In questi casi dovrà essere esclusa la malattia celiaca. La biopsia digiunale mostra gradi variabili di allargamento e appiattimento dei villi. Una volta posta la diagnosi, la s. tropicale si cura con terapia antibiotica (tetracicline), vitamina B12 e acido folico per almeno 6 mesi.