spread-mania
s. f. (iron.) La fissazione per lo spread, per il differenziale tra il tasso di rendimento dei titoli pubblici emessi da uno Stato dell’Eurozona e quello dei titoli pubblici tedeschi.
• Non ho mai considerato lo spread, quel numero che simbolizza la distanza fra il tasso d’interesse che paghiamo per finanziare il debito pubblico e quello che pagano i tedeschi, un indicatore della nostra buona salute, dell’affidabilità del nostro debito o del successo governativo. Anzi, per certi aspetti trovo comica la spread-mania. (Davide Giacalone, Tempo, 7 gennaio 2012, p. 7, Primo Piano).
- Composto dal s. ingl. spread ‘oscillazione, scarto, differenziale’ con l’aggiunta del confisso -mania.