sporgente Nelle opere portuali, accorgimento costruttivo che permette di aumentare la superficie disponibile per l’ormeggio delle navi, e di accrescere insieme la possibilità di deposito e conservazione delle merci; è costituito generalmente da un piazzale (di dimensioni almeno pari a 200 m di lunghezza e 400 m di larghezza) che, protendendosi dal normale profilo del bacino portuale in direzione quasi ortogonale a esso, può originare moli o banchine le cui calate consentono l’accosto di più navi per i traffici alla rinfusa ovvero con i container.