SPORADI (A. T., 75-76)
In contrapposto alle Cicladi, raggruppate intorno a Delo, gli antichi indicavano col nome di Sporadi (Σποράδες, "isole disseminate") tutte le altre isole dell'Egeo. Comprendevano quindi tra le Sporadi, oltre alle isole costiere dell'Asia Minore, anche Taso, Samotracia, Lemno, Imbro, nell'Egeo settentrionale, e le isole a S. di Nasso e Sifno, oggi ascritte alle Cicladi. Il nome però non ebbe un significato costante nell'antichità, come non lo ha attualmente. Di solito si indicano col nome di Sporadi soltanto due gruppi di isole, lontani l'uno dall'altro e nettamente distinti per posizione e caratteri: Sporadi Settentrionali, comprendenti le isole in continuazione della Penisola Magnesiaca, e Sciro nell'Egeo di NO., Sporadi Meridionali, che abbracciano le isole relativamente vicine all'Asia Minore, tra Nicaria e Samo a N., Rodi a S. Quest'ultima viene generalmente esclusa, separata per mezzo di un canale di 30 km. di larghezza e mare nettamente profondo, mentre alcuni riattaccano alle Sporadi Meridionali Scio.
Le Sporadi Settentrionali constano delle seguenti isole: 1. la serie, che si allinea su una dorsale sottomarina ininterrotta, in prosecuzione della Penisola di Magnesia, descrivente un arco con la concavità a N. Sono le Isole Skíathos (la più vicina alla terraferma, separata per il canale omonimo, largo 4 km. e disseminato di scogli), Scopelo (kmq. 96), Chiliodrómia (ufficialmente Halónēsos), Xeronẽsi (ufficialmente Peristéra), Pelagonẽsi (o Kyrà Panagía), Gioúra e Psathoúra, oltre a isolotti secondarî; 2. gli isolotti di Skántzoura e Pipéri, a SE. della serie precedente; 3. Sciro (Skýros), ancora più a SE., l'isola maggiore (kmq. 202), pure accompagnata da isolotti.
Nel complesso le Sporadi Settentrionali misurano circa kmq. 500 di area. Tutte montuose, rappresentano geologicamente la continuazione della Tessaglia di SE. e della non lontana Eubea. Su un basamento di micascisti stanno degli scisti metamorfici e poi calcari mesozoici; terreni neogenici sono presenti a Sciro e Chiliodrómia. Le isole, come del resto tutte le altre dell'Egeo, derivano dalla frammentazione di una terra continentale, in seguito a movimenti di zolle limitate da grandi fratture (Pliocene superiore e Quaternario inferiore) e a una più recente generale sommersione, alla quale sono dovute le caratteristiche coste d'ingressione attuali, ricche d'insenature e porti naturali. Il clima è di tipo mediterraneo, ma con piogge non troppo scarse.
Alcune delle Sporadi Settentrionali, anche di estensione discreta, sono disabitate. La popolazione complessiva ascende a 14.500 ab., e trova le sue risorse, oltre che nell'agricoltura e nella pastorizia, nella pesca e nell'attività marinaresca. Le isole appartengono alla Grecia fino dalla costituzione dello stato greco.
Le Sporadi Meridionali, nel senso più ristretto (Rodi esclusa) comprendono 12 isole principali e un gran numero d'isolotti, con un'area complessiva di circa 1550 kmq. Samo (Sámos, kmq. 491), Furni (Phoũrni) e Nicaria (Ikaría, kmq. 267) sono le più settentrionali e si seguono da E. a O. Con Patmo e Lisso s'inizia poi una serie di isole quasi allineate da NO. a SE., cioè Lisso, Lero, Calino (kmq. 98), Coo (kmq. 282), Nisiro, Piscopi, Calchi. Ben distinta come posizione e vicina alla costa asiatica è Simi. Però mentre le isole fino a Coo, comprese Samo, Furni e Nicaria, sorgono su una comune piattafomia sottomarina, generalmente profonda da 50 a 100 m., che le congiunge all'Asia Minore, le isole più meridionali sono separate fra loro e dalla terraferma per mezzo di bacini profondi anche 500 m. e più, mentre Calchi si collega direttamente con Rodi.
Anche la costituzione geologica non è uniforme. Samo rappresenta un lembo del massiccio lidio-cario (mantello metamorfico periferico) e Nicaria, cristallina, stabilisce un passaggio verso il massiccio delle Cicladi. Nelle altre isole si ha una serie, comprendente terreni anche metamorfici, dal Paleozoico al Terziario, ripetutamente piegata e fagliata; Patmo e Nisiro sono però interamente vulcaniche. Il Neogene è esteso specialmente a Samo e a Coo.
Delle Sporadi Meridionali appartengono politicamente alla Grecia Samo, Furni e Nicaria. Le altre fanno parte del possedimento italiano delle Isole dell'Egeo; a questa voce si rimanda per maggiori particolari sui caratteri fisici e sulle condizioni antropogeografiche, che sono in genere simili anche nelle isole greche.