SPOKANE (A. T., 138-139)
Città dello stato di Washington (Stati Uniti), capoluogo della omonima contea, sul fiume Spokane, che forma dentro la città numerose cascate; giace a 582 metri s. m. ed è divenuta il centro commerciale e finanziario di un immenso territorio, comprendente la sezione orientale del Washington, l'Idaho settentrionale e il Montana occidentale. Presenta un tipo di clima continentale: 8°,8 di media all'anno; −3°,3 in gennaio; 20°,5 in luglio; enorme differenza fra minimi e massimi assoluti; scarse le precipitazioni, pari a 457 mm. con massimi invernali e minimi estivi; copiosissima la nevosità; prevalenti i venti di SO. Fondata nel 1872, incominciò a svilupparsi rapidamente dopo l'arrivo della Nortbern Pacific avvenuto nel 1881: 19.922 abitanti nel 1890; 36.848 nel 1900; 104.402 nel 1910; 104.437 nel 1920; 115.514 nel 1930. In quell'anno i Bianchi indigeni formavano l'85%, i Bianchi nati all'estero il 14% (prevalentemente Scandinavi e Inglesi; gl'Italiani erano 980); l'elemento di colore l'1%. La città ha grande importanza economica: il 52,4% della popolazione di età superiore ai 10 anni era occupata nel 1930 nelle diverse attività economiche. L'industria fondamentale è quella del legname, favorita dall'immenso patrimonio forestale della regione (pino bianco): inoltre le ricchezze minerarie, la ricca agricoltura, la grande disponibilità di energia idrica ed elettrica sono i fattori fondamentali della prosperitò del centro, divenuto grande nodo ferroviario. Hanno sede in Spokane la Gonzaga University, la Spokane University, il Whitworth College e lo Spokane College; inoltre numerosi musei, biblioteche e associazioni culturali e scientifiche.