spironolattone
Farmaco antagonista dell’aldosterone, impiegato come diuretico, nelle sindromi da aumento di increzione di aldosterone (➔) e nelle patologia in cui è necessario somministrare farmaci risparmiatori di potassio. Lo s. agisce nella cellula epiteliale della membrana del tubulo renale, ove si lega al recettore dell’aldosterone, impedendo la formazione del complesso attivo aldosterone-recettore sulla sintesi delle proteine specifiche. L’efficacia clinica dello s. è proporzionale ai livelli di aldosterone endogeno; a livelli elevati questo farmaco è in grado di inibire la sintesi di alcuni steroidi, tramite blocco delle idrossilasi. Gli effetti collaterali sono l’iperpotassiemia e acidosi metabolica nei cirrotici; la sua struttura steroidea può causare interferenze endocrine, a livello ipotalamico e ipofisiario, che si manifestano con ginecomastia e impotenza nell’uomo, irsutismo e irregolarità mestruali nella donna. A livello dell’apparato gastrointestinale può dare ulcera peptica ed emorragia. Nel sistema nervoso centrale si possono riscontrare cefalea, letargia, atassia.