spillover (traboccamento)
spillover (traboccamento) Nel linguaggio economico, termine con cui si indicano le esternalità (positive o negative, ➔ esternalità) derivanti dai comportamenti dei singoli o delle imprese. In particolare, si è in presenza di esternalità quando un individuo o un’impresa mettono in essere un’azione che ha effetti (benefici o malefici) su un altro operatore, che non paga o non viene pagato per tali effetti. Qualora questi ultimi siano per il meglio, si parla di esternalità positive, qualora siano per il peggio, di esternalità negative. In altre parole, quando si ha allocazione efficiente delle risorse (➔ allocazione), le imprese sostengono tutti costi di produzione, mentre gli individui ottengono tutti i benefici derivanti dal consumo dei beni; quando ciò non avviene si è in presenza di esternalità. La loro esistenza determina una delle condizioni nelle quali si verificano i fallimenti di mercato (➔ mercato, fallimenti del). Per tale ragione le risorse della società si ritengono allocate in modo efficiente qualora i costi marginali sociali siano uguali ai benefici marginali sociali (la presenza di esternalità comporta divergenze tra costi e benefici sociali e privati). L’aumento della produzione dei beni con esternalità positive e la corrispondente diminuzione con esternalità negative (rispetto a una condizione di concorrenza perfetta) permette il raggiungimento dell’allocazione socialmente ottima delle risorse. ● È possibile individuare soluzioni private e rimedi pubblici all’esistenza delle esternalità. Le soluzioni private attengono alla loro internalizzazione attraverso l’assegnazione dei diritti di proprietà (➔ Coase, Ronald Harry). I rimedi pubblici – giustificati in presenza di 3 ragioni (necessità di produrre beni pubblici, esistenza di costi di transazione, presenza di inefficienze derivanti dall’assegnazione dei diritti di proprietà) – sono di 4 tipi: imposizione di multe; erogazione di sussidi per ridurre le esternalità negative; adozione di norme (regolamentazione) per limitare o eliminare le esternalità negative derivanti da un gruppo di individui o aziende; infine, definizione, per via legislativa, di un set di diritti di proprietà che scoraggi la produzione di esternalità negative.