SPIGOLA (lat. scient. Morone labrax [L.], sin.: Labrax lupus Cuv.; fr. bar, loup; sp. róbalo; ted. Seebarsch; ingl. bass)
Pesce teleosteo marino della famiglia Moronidae (v. serranidi). Ha il corpo allungato coperto di squame ctenoidi, il capo e lo spazio interorbitale squamosi, denti piccoli sulle mascelle, sul vomere, sui palatini e sulla lingua; il preopercolo col margine posteriore dentellato, quello inferiore con 3 spine, 2 spine sull'opercolo, 7 raggi branchiostegi; 2 dorsali separate, la prima con 8-9 raggi spinosi, la seconda con 1 spinoso e 12-13 molli, anale con 3 spinosi e 10-11 molli, pettorali con 15-16 raggi, ventrali toraciche con 1 spina e 5 raggi molli; 25-26 vertebre. Il colore è grigio argenteo, più scuro al dorso, una macchia scura sull'opercolo; linea laterale accentuata.
Vive nelle acque litoranee, anche salmastre; all'epoca della frega entra pure nei fiumi. È molto vorace; raggiunge 70 cm. e anche 1 m. È uno dei pesci più ricercati; viene allevato nelle valli da pesca dell'Adriatico. E detto anche spinola (Napoli), ragno (Firenze) o branzino (Venezia); i giovani sono detti a Venezia baìcoli. Le uova galleggianti si trovano in gennaio-marzo. Specie affine è il Morone punctatus (Bl.), che compare più raramente nel Mediterraneo.