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spettro di riflessione

di Paolo Paolicchi - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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spettro di riflessione

Paolo Paolicchi

La luce che colpisce una superficie può essere riflessa, assorbita o trasmessa. In particolare la superficie di un corpo planetario riceve la luce solare e la riflette parzialmente, in proporzione all’albedo. La luce che non viene riflessa viene assorbita e riscalda il corpo, venendone poi riemessa per irraggiamento termico, prevalentemente nel lontano infrarosso. Un pianeta o un asteroide non hanno significative fonti di energia interna. L’energia che emettono deriva tutta dalla radiazione ricevuta dal Sole. La luce riflessa da un corpo planetario ne permette l’osservazione alle lunghezze d’onda del visibile. Le caratteristiche spettrali della luce sono date dalla distribuzione di frequenza (o di lunghezza d’onda) dei fotoni che costituiscono la radiazione. Lo spettro viene rappresentato da una funzione che descrive l’intensità della radiazione al variare della sua frequenza. Nel visibile, lo spettro di un corpo planetario dipende da una combinazione complessa delle caratteristiche originarie della luce solare e delle proprietà di riflessione della superficie. Una superficie perfettamente riflettente (bianca) rimanda indietro tutta la luce ricevuta con immutate caratteristiche spettrali. Lo spettro resta lo stesso ma l’intensità diminuisce se la superficie è grigia. In tutti gli altri casi la superficie riflette con efficienza diversa la luce di diverse lunghezze d’onda, e lo spettro di riflessione risultante è differente – anche in misura significativa – da quello solare. Lo studio dello spettro nel visibile (integrato anche da osservazioni nell’infrarosso vicino) permette quindi di avere informazioni rilevanti sulla composizione chimica e sulla struttura fisica del corpo planetario. Alcune informazioni possono venire direttamente da uno studio complessivo dello spettro, ossia dal colore dell’astro (per es., dalla caratteristica colorazione di Marte). Uno studio più dettagliato dello spettro permette però di ottenere informazioni più precise. Alcuni composti – per es. l’acqua, o alcuni silicati – caratterizzano in modo significativo specifiche regioni dello spettro, e la loro presenza è facilmente riconoscibile. Non è però facile ricostruire dallo spettro di riflessione la composizione chimica della superficie di un corpo: le osservazioni astronomiche, specie quelle di oggetti piccoli, sono spesso caratterizzate da un modesto valore del rapporto segnale-rumore, inoltre vari effetti, per es. quelli associati allo space-weathering alterano significativamente lo spettro.

→ Asteroidi. Impatti con la Terra

Vedi anche
infrarosso Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro delle onde hertziane (microonde) all’estremo inferiore (rosso) dello spettro delle onde luminose. La ... fotone In fisica, il quanto di energia elettromagnetica. Precisamente, un’onda elettromagnetica di frequenza ν può essere pensata come costituita da particelle, appunto i fotone, in moto con la velocità dell’onda, c, ciascuno dei quali ha energia E=hν, h essendo la costante di Planck, e impulso p=hν/c, quest’ultimo ... luce Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la luce naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla luce artificiale, emessa da un apparecchio di illuminazione artificiale. ... irraggiamento In fisica, emissione di onde elettromagnetiche (in particolare, luminose, calorifiche ecc.). Come si riconosce in base alle equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo classico, una carica elettrica q, in moto con velocità non costante e quindi con una certa accelerazione a, dà luogo a irraggiamento; ...
Categorie
  • FENOMENI in Astronomia
  • ASTROFISICA E FISICA SPAZIALE in Fisica
Tag
  • IRRAGGIAMENTO TERMICO
  • CORPO PLANETARIO
  • INFRAROSSO
  • RADIAZIONE
  • ASTEROIDE
Altri risultati per spettro di riflessione
  • spettro
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa (una striscia colorata con tutti i colori dell'iride, dal rosso cupo a un estremo al violetto cupo al-l'altro ...
  • SPETTRO
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Gian Carlo Wick . Fisica. - Quando un sottile fascio di raggi luminosi attraversa un prisma di vetro, si trova che all'uscita dal prisma (vedi fig.) i raggi non hanno tutti la stessa direzione, ma sono dispersi a ventaglio nel piano perpendicolare allo spigolo del prisma. Interponendo sul cammino ...
Vocabolario
riflessióne
riflessione riflessióne (ant. reflessióne) s. f. [dal lat. tardo reflexio -onis, propr. «ripiegamento», der. di reflectĕre: v. riflettere]. – 1. In fisica, fenomeno che si verifica allorché onde luminose, o elettromagnetiche in genere,...
spèttro
spettro spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per...
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