spessimetro
spessìmetro [Comp. di spess(ore) e -metro] [MTR] [MCC] Strumento per misurare lo spessore di corpi. ◆ [MTR] [MCC] S. diretti: misurano lo spessore tra due superfici del corpo in esame; a parte gli s. meccanici, che sono calibri, comparatori e palmer, di intuibile utilizzazione, sono da ricordare gli s. ad assorbimento, basati sull'assorbimento subito da determinate radiazioni (alfa, beta, ultrasonore) nell'attraversare lo spessore in esame; come s'intuisce, sono costituiti da una sorgente di radiazioni e da un misuratore dell'intensità di queste, che calcola automaticamente il rapporto tra l'intensità della radiazione applicata su una superficie del campione e quella della radiazione emergente dalla superficie opposta. ◆ [MTR] [MCC] S. indiretti: sono partic. utili perché per poterli usare basta che sia accessibile soltanto una superficie del corpo in esame; i tipi più diffusi sono: (a) s. a retrodiffusione di radiazioni, costituito sostanzialmente da uno s. ad assorbimento, in cui viene però misurata l'intensità retrodiffusa verso la superficie libera, dov'è la sorgente, dalla sottostante superficie inaccessibile; (b) s. ecometrico ultrasonoro, ecometro a ultrasuoni che ricava lo spessore di materiali per cui sia nota la velocità di propagazione delle onde utilizzate, nel quale il valore dello spessore viene determinato dal tempo di ritardo degli echi riflessi dalla superficie opposta di quella accessibile, su cui si appoggia la sonda ricetrasmittente; (c) s. interferenziale ultrasonoro, nel quale il valore viene determinato in funzione della lunghezza delle onde utilizzate, basato, mediante vari artifici, sulla misurazione delle modalità dell'interferenza tra raggi ultrasonori riflessi dalla superficie libera e quelli riflessi dalla superficie inaccessibile; (d) s. magnetico, partic. usato per misurare lo spessore dello strato di vernice su un pezzo metallico ferromagnetico, costituito da un piccolo circuito magnetico aperto, eccitato da una bobina e con nucleo a U, appoggiato sulla superficie in esame, che chiude il circuito; un apposito dispositivo misura la riluttanza magnetica, che è una funzione del traferro costituito dallo spessore della vernice; questo spessore è indicato direttamente sul quadrante di un indicatore.