spesometro
s. m. Strumento fiscale per il calcolo presuntivo delle spese sostenute da un contribuente.
• [Pier Luigi] Bersani ha chiesto «misure efficaci», prima fra tutte una tassa ulteriore del 15 per cento sui capitali rientrati in Italia usando lo scudo fiscale. E ha riproposto ricette «dolorosamente abolite» da [Silvio] Berlusconi, rispetto ai paletti che aveva conficcato [Romano] Prodi: la «tracciabilità» dei pagamenti superiori a 1.000 euro. Ben oltre quella del vigente «spesometro». (Giorgio Grigolli, Adige, 19 agosto 2011, p. 1, Prima pagina) • Lo spesometro (o elenco clienti e fornitori), che dopo lunghe traversie si appresta il prossimo 12 novembre a debuttare nella sua nuova versione, lascerà gradualmente il passo a un sistema di trasferimento quotidiano dei dati relativi alle transazioni commerciali certificate sia con fatture che con corrispettivi. (Benedetto Santacroce, Sole 24 Ore, 26 agosto 2013, Norme e Tributi, p. 3) • Non bastavano quattro spesometri l’anno e quattro nuovi invii delle liquidazioni iva, il legislatore ha disposto l’ennesimo atto per rendere amara la vita ai contribuenti con partita Iva ed ai loro consulenti. (Oliviero Franceschi, Messaggero, 21 maggio 2017, p. 18, Commenti).
- Composto dal s. f. spesa con l’aggiunta del confisso -metro.
- Già attestato nella Stampa del 29 maggio 1986, p. 5, Dall’Estero.