Uomo politico (Čerkutino, Vladimir, 1772 - Pietroburgo 1839); segretario amministrativo di Alessandro I, in pochi anni salì al vertice dell'amministrazione statale russa, che fu da lui riorganizzata (1809-11). Influenzato dalla scuola giuridica francese, nel suo piano per la riforma generale dello stato (1809) S. previde che il potere della monarchia dovesse essere costituzionalmente limitato dalla duma dell'impero e dalle dume provinciali. Col decreto per l'organizzazione del Consiglio di stato (1810) la Russia sembrò avviarsi sulla via del costituzionalismo, ma la rottura di Alessandro I con Napoleone segnò anche la caduta di S., manifestamente filofrancese. Confinato (1812) negli Urali, fu riabilitato nel 1816. Governatore della Siberia (1819-21), fu in seguito membro del Consiglio di stato e poi (1825) della cancelleria di Nicola I. Fu creato conte nel 1839.