spelonca (spelunca)
" Grotta ", " antro ", in senso proprio, a proposito dell'indovino Aronta che sui monti di Luni ebbe tra ' bianchi marmi la spelonca / per sua dimora (If XX 49; si noti la rima rara con ronca e tronca); ancora riferito al senso proprio in una comparazione: E possono dire questi cotali, la cui anima è privata di questo lume [il seme della grazia, che rende gli uomini nobili], che essi siano sì come valli volte ad aquilone, o vero spelunche sotterranee, dove la luce del sole mai non discende, se non ripercussa da altra parte da quella illuminata (Cv IV XX 8).
Ha invece valore figurato e si collega a formule bibliche nelle parole con cui s. Benedetto depreca la corruzione dei monasteri benedettini: Le mura che solieno esser badia / fatte sono spelonche (Pd XXII 77): cfr. Ierem. Proph. 7, 11 " spelunca latronum facta est domus ista "; Matt. 21, 13 " domus mea domus orationis... vos autem fecistis illam speluncam latronum ".