sparviero
Uccello rapace, della famiglia dei falchi (v.), che Benvenuto definisce " volatilis agilis, rapax, unguatus, astutus ".
In If XXII 139 è paragonato a uno sparvier grifagno (v. GRIFAGNO) il diavolo Alichino nell'atto di artigliar il compagno Calcabrina (in varianti di codici anche le forme isparvier, sparavier, spraver).
La consuetudine di cucire con fil di ferro le palpebre agli s. catturati già adulti, perciò avvezzi alla libertà, ‛ selvaggi ', nel periodo di addestramento alla caccia, è ricordata in Pg XIII 71 per illustrare la condizione degl'invidiosi: a tutti un fil di ferro i cigli fora / e cusce sì, come a sparvier selvaggio / si fa però che queto non dimora.