Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino (v.) fu nunzio a Parigi e poi cardinale vescovo d'Albano. Orazio (n. 1613) ereditò dalla moglie Maria Veralli il feudo di Castel Viscardo presso Orvieto, sul quale Urbano VIII concesse (1655) il titolo di marchese, mutato in quello di principe da Pio VI (1777) a favore del marchese Giuseppe Spada Veralli. L'agnazione maschile degli Spada Veralli si estinse con la morte (1921) senza discendenza del principe Federico. Il nipote ex sorore di questo, Ludovico Potenziani, ottenne nel 1926 di surrogare la famiglia Spada Veralli mediante preposizione dei cognomi Spada Veralli al suo.