SPADA-POTENZIANI
. I Potenziani, oriundi di Rieti e delle Marche, non annoverano personaggi ragguardevoli prima di un monsignor Giovanni da Rieti, eletto commendatore di S. Spirito nel 1767 da Clemente XIII, maestro di camera di Clemente XIV nel 1770, governatore di Roma sotto Pio VI e morto cardinale nel 1775. La discendenza diretta della famiglia si estinse in Sofia, figlia del marchese Giovanni P., ministro di Pio IX nel 1848. sposatasi al conte Enrico Grabinski, nobile polacco residente in Bologna. Giovanni Antonio Grabinski (1850-1899), nato da questa unione, in seguito al testamento del suo avo materno il marchese Basilio P. abbandonò il cognome di Grabinski e assunse e trasmise ai suoi figli il cognome e le armi dei P. Fu creato principe P. da Pio IX e nel 1891, di motu proprio, dal re Umberto I. Fu senatore del regno e sposò donna Maria Spada Veralli e Ravaschieri, sorella primogenita di don Federico Spada Veralli, principe di Castel Viscardo e capo della famiglia Spada. Da essi nacque don Ludovico, l'attuale principe P., ex-governatore di Roma e senatore del regno, che ottenne, con autorizzazione reale del 1926, di surrogare la famiglia Spada, estintasi con la morte di don Federico, mediante preposizione del cognome Spada al suo, e che è quindi principe Spada Veralli Potenziani.