sovvenire
Ricorre nel Fiore e nella Commedia. Nella Commedia sono presenti entrambi i significati fondamentali del verbo: quello di " soccorrere ", " aiutare ", e quello di " venire in mente ", " ricordarsi " (con costrutto intransitivo pronominale). Presenta il primo significato in If XVII 94 esso, ch'altra volta mi sovvenne / ad altro forse; XXXIII 115 Se vuo' ch' i' ti sovvegna, / dimmi chi se'...; Pg XXII 86 mentre che di là per me si stette, / io li sovvenni (cfr. Benvenuto: " Et subdit... quod non solum animo sed opere succurrit illis ", e il Buti: " feci loro elimosine "); I 54 donna scese del ciel, per li cui prieghi / de la mia compagnia costui sovvenni.
Vale invece " ricordarsi ", in If XVIII 54 la tua chiara favella, / che mi fa sovvenir del mondo antico, e Pd III 9 di mia confession non mi sovvenne, cioè " mi scordai della confessione che mi apprestavo a fare ".
Questo significato, di probabile ascendenza transalpina (cfr. R. Bezzola, Abbozzo di una storia dei gallicismi italiani nei primi secoli, Heidelberg 1925, 245 n. 3), è esclusivo nei due esempi del Fiore, il secondo dei quali risponde a souvenir del Roman de la Rose: sì de' alla femina ben sovvenire / ched ella il faccia star un poco a bada, CLXXXVIII 3 (cfr. Rose 14314-16 " Si rait la dame propos tel, / Le jour qu'el devra l'eirre emprendre, / Qu' el se face un petit atendre "); D'Amico mi sovvenne, che mi disse / ched i' facesse larga promessione, / ma 'l più ch' i' posso, il pagar sofferisse, CXCVIII 9 (" Car mout bien d' Ami me souvint, / Qui me dist que bien promeïsse, / Neïs se rendre ne poïsse ", Roman de la Rose 14714-16). Anche in questo significato il verbo è ben documentato, specie nel linguaggio poetico (cfr. Notaro Dal core mi vene 5; Maravigliosamente 3; ecc.). In Pg XXIII 80 Se prima fu la possa in te finita / di peccar più, che sovvenisse l'ora / del buon dolore ch'a Dio ne rimarita, la lezione adottata dal Petrocchi in base all'" unanime testimonianza della tradizione antica " contro la variante " di tarda nascita " sorvenisse, viene ad aggiungere al significato temporale (" prima che sopraggiungesse l'ora del pentimento ") " un particolare significato etico, collegato al vantaggio spirituale del pentimento, e quindi: ‛ prima che venisse in soccorso ', ‛ giungesse in tuo aiuto l'ora ', ecc. (cfr. Inf. XXXIII 115; Purg. I 54; XXII 86). Si noti che, oltre che dell'italiano, sovenir ‛ soccorrere ' è dell'antico provenzale e talora dell'antico francese " (Petrocchi, ad locum). Vedi anche SOVVENENZA.