SOUSSE
Località della costa orientale della Tunisia, corrispondente all'antica Hadrumetum (v.).
Museo. - Il museo di S. è costituito specialmente della collezione già contenuta nella sala di onore del IV Reggimento di Tirailleurs Indigènes e della collezione civica già situata nella Poissonnerie, presso il porto; la prima inaugurata nel 1887, la seconda nel 1894. È stato sistemato in un edificio presso la grande torre angolare della Kasba.
Si compone di mosaici, pezzi di architettura e scultura, epigrafi greche, latine e neo-puniche, pezzi di ceramica figurata, lampade, elementi quadrati in terracotta per rivestimento architettonico, pezzi di vasellame neopunico, di vasellame romano, frammenti di affresco, tavolette magiche, bolle bizantine, oggetti varî, di bronzo, di ferro, di piombo, di vetro, di osso e di selce. Il patrimonio artistico di S. va accrescendosi di continuo grazie alle recenti campagne di scavo (cfr. Karthago, iv, 1953, pp. 83-96; Atti del II Congr. Int. di Arch. sottomarina, Albenga 1958, pp. 358-363; Bull. Arch., 1955-56, pp. 40-46; Arch. Cl., xiv, 1962, p. 245, nota 1).
Tra le sculture principali sono: una statua di Apollo, un rilievo trionfale con l'imperatore sul carro e dinanzi un prigioniero, forse da un frontone del III sec. d. C., una testa di Cibele, un ritratto di Traiano, ritratti romani, torsi, il sarcofago di Teodora con iscrizione greca.
I mosaici numerosi costituiscono la collezione più significativa del museo. Tra i più importanti: mosaico delle Stagioni e delle Muse (Inv. Sousse, 57.042), mosaici con soggetti marini (Inv. Sousse, 57.095,5 7.158, 57.260, 57.159, 57.204, 57.249), mosaico decorativo con gazzelle (Inv. Sousse, 57.099), mosaico con trionfo di Dioniso (Inv. Sousse, 57.099), mosaico di Sorothus (57.120), mosaico con figura di vento (57.244) e i mosaici con scene nilotiche da el-Alia (Inv. des mos., i, 92-93; Arch. Cl., xiv, 1962, p. 211, nota 3). Da Dar Zzmela proviene un grande mosaico con vasi del II sec. d. C. e uno con uccelli e pesci. Altri mosaici raffigurano combattimenti di animali, il ratto di Ganimede, Dioniso e Arianna, scene di pesca, cavalli vincitori, Leda e Zeus, Orfeo, Satiri e Menadi; particolarissimo quello con giochi dell'anfiteatro (Inv. II, 2 n. 71 f.); il mosaico di Agrippa detto Ichtus, ha un medaglione con àncora simbolica ed iscrizione alla sposa e ai figli.
Una recente campagna fotografica dei mosaici conservati sul terreno e nei musei è stata fatta dall'Istituto Archeologico Germanico (Roma, Inst. Neg., nn. 288-504).
Bibl.: P. Gauckler, E. Gouvet, G. Hannezo, Musées de Sousse [Musées et Collections Archéologiques de l'Algérie et de la Tunisie], Parigi 1902; L, Foucher, Inventaire des Mosaïques [Feuille n. 57 de l'Atlas Archéologique]. Sousse, Tunisi 1960; L. Foucher, Musée de Sousse (Direction des Antiquités de Tunisie], Tunisi 1962; L. Foucher, La Maison des Masques à Sousse. Fouilles 1962-63, Tunisi 1965.