campo struttura algebrica costituita da un insieme K* dotato di due operazioni binarie interne + e · : K × K* → K*, dette rispettivamente addizione e moltiplicazione, tali che: K* è un gruppo abeliano (cioè commutativo) rispetto all’addizione e l’insieme K**, ottenuto da K* escludendo l’elemento neutro ...
In algebra lineare, indica un numero reale. Tali numeri sono legati ai vettori in uno spazio vettoriale (➔ vettore) attraverso l’operazione di moltiplicazione per uno scalare. Più in generale, dato uno spazio vettoriale su un campo K, gli s. dello spazio vettoriale sono gli elementi del campo K. Quest’ultimo ...
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine ad arti posteriori, quelli branchiali a branchie ecc. La realizzazione delle capacità di cui è ...
sottocampo
s. m. [comp. di sotto- e campo]. – In matematica, è un sottoinsieme A di un campo B, che, con le operazioni di B, costituisce a sua volta un campo (nel sign. 5 d).
sopracampo
s. m. [comp. di sopra- e campo], non com. – In matematica, è così chiamato un campo C rispetto a un campo C′ che sia contenuto in C (si dice anche che «C′ è un sottocampo di C»).